Un progetto low-budget.
Il locale era già attivo al momento della commissione. Era necessario non toccare nulla relativo all'arredo e all'architettura. Non fare interventi invasivi. Tutto con il minimo intervento strutturale.
Siamo riusciti nell'intento: zero invasività, zero modifiche. Abbiamo anche recuperato gli apparecchi esistenti. È quel tipo di lavoro dove ancora di più si intravede l'intervento di un lighting designer. Senza nessuna variazione si è riusciti nel cambiare faccia al ristorante. A dargli un giusto mood e far emergere l'identità della proprietà. Essendo il locale piccolo, abbiamo applicato i concetti relativi alla Antropologia della luce in modo da rendere più piacevole e confortevole la permanenza. Piccoli interventi per un grande e differente risultato.